Parlamento e Governo

Storia — 17 September 2025



📚 Il Parlamento, il Governo, il Presidente della Repubblica e il processo legislativo (lezione di Educazione Civica / Storia costituzionale)


🏛 Context & Background

Questa lezione tratta gli elementi fondamentali del sistema politico-istituzionale contemporaneo: la struttura dei Parlamenti (monocameralismo vs bicameralismo), il processo di approvazione delle leggi (iter parlamentare ed emendamenti), il ruolo del referendum popolare, la funzione della Corte Costituzionale e del Presidente della Repubblica, la formazione e la crisi di governo, e lo scioglimento delle Camere con conseguenti elezioni anticipate. Sono discussi esempi storici (Rivoluzione francese e giuramento della Pallacorda) e riferimenti concreti al sistema italiano contemporaneo (numero di seggi, settennato, casi Napolitano/Mattarella, governo Meloni).


🔑 Key Concepts & Developments

  • 🟦 Monocameralismo vs Bicameralismo
    Spiegazione della differenza: un Parlamento bicamerale è costituito da due assemblee (es. Camera dei Deputati e Senato) che votano separatamente; un Parlamento monocamerale ha una sola assemblea. Esempio storico: la Francia rivoluzionaria istituì l’Assemblea Nazionale (1789) dopo il giuramento della Pallacorda, rompendo la tradizione delle camere aristocratiche.

  • ⚖️ Funzione del bicameralismo: check and balance
    Nel sistema bicamerale ogni legge deve ottenere l’approvazione della maggioranza in entrambe le Camere: ciò aumenta il controllo e la legittimità (controllo reciproco) ma rallenta il processo legislativo.

  • ⏳ Iter parlamentare e lentezza legislativa
    Definizione di iter parlamentare: il percorso che una legge segue all’interno del Parlamento. In un sistema bicamerale si susseguono discussioni e votazioni nelle due Camere, con tempi raddoppiati (o più) rispetto al monocameralismo. Il fenomeno è aggravato dalla presenza di emendamenti.

  • ✍️ Emendamenti (dal latino emendare)
    Emendamento = proposta di modifica o correzione di un testo di legge. Possibili scenari:

  • Legge approvata identica in entrambe le Camere → entra in vigore.
  • Legge bocciata → non passa.
  • Legge approvata in una Camera e poi approvata dall’altra con emendamenti → ritorno alla Camera per nuova votazione (ping‑pong), con conseguente allungamento dell’iter e possibilità di ulteriori emendamenti. Questo può prolungare l’iter per settimane o mesi e confondere i cittadini.

  • 🗳️ Referendum e iniziativa popolare

  • Il referendum (speaking dell’esempio dell’anno precedente) è un’istanza popolare che può sottoporre una questione alla votazione diretta dei cittadini.
  • L’iniziativa popolare per indire un referendum richiede la raccolta di firme: il requisito comune è 500.000 firme (o altri strumenti regionali equivalenti) per dimostrare una partecipazione diffusa.
  • La Corte Costituzionale esamina l’ammissibilità dei quesiti referendari: valuta la conformità con la Costituzione e controlla che non si scavalchi indebitamente il Parlamento. L’eccesso di referendum può infatti delegittimare il ruolo rappresentativo del Parlamento.
  • Problema pratico: bassa partecipazione e difficoltà dei cittadini a valutare quesiti complessi → rischio di scarsa affluenza e di risultati non rappresentativi.

  • 🏛️ Corte Costituzionale (controllo di costituzionalità)
    Organo supremo che verifica la conformità di leggi e referendum con la Costituzione. Può dichiarare incostituzionali norme o quesiti abrogativi che violano principi costituzionali fondamentali.

  • 👤 Ruolo del Presidente della Repubblica

  • È il capo dello Stato in una Repubblica parlamentare: figura super partes e garante della Costituzione, dell’unità nazionale e della regolarità delle istituzioni.
  • Deve firmare le leggi approvate dal Parlamento; se ha dubbi sulla costituzionalità può rivolgersi alla Corte Costituzionale o chiedere al Parlamento una riconsiderazione (sfruttando gli strumenti previsti dalla Costituzione).
  • Eletto dal Parlamento in seduta comune (le due Camere riunite) ogni sette anni: il cosiddetto settennato. Il Presidente non è eletto direttamente dal popolo in Italia.

  • 👑 Monarchia vs Repubblica (cenno storico‑politico)

  • Monarchia: potere basato sull’ereditarietà (retaggio aristocratico), con la figura del re che eredita il trono; esempio: House of Lords in Gran Bretagna storicamente non eletta.
  • Repubblica: capo dello Stato viene eletto e la carica è accessibile anche a persone non nate in famiglie reali → sistema più aperto e meritocratico (nella teoria).

  • 🏷️ Numeri e terminologia parlamentare italiana

  • Seggio: posto a sedere in Parlamento che corrisponde a un deputato o a un senatore.
  • Riforma recente: riduzione dei seggi — attualmente la Camera ha 400 seggi e il Senato 200 seggi (prima: Camera 630 deputati e Senato 315 eletti più senatori a vita).
  • Termine settennato = mandato di sette anni del Presidente della Repubblica.

  • 🧩 Formazione del governo e voto di fiducia

  • Dopo le elezioni, il Presidente della Repubblica incarica il leader che ritiene in grado di formare un governo. Il candidato premier forma la squadra dei ministri e va in Parlamento a chiedere il voto di fiducia.
  • Il governo deve ottenere la fiducia in entrambe le Camere per poter effettivamente governare. Il voto di fiducia è duplice: si vota sia alla Camera sia al Senato.
  • Di norma la fiducia si ottiene se la coalizione di maggioranza eletta sostiene il governo; ma la composizione delle maggioranze può cambiare nel corso della legislatura.

  • ⚠️ Crisi di governo e voto di sfiducia

  • Crisi di governo: perdita della maggioranza parlamentare che ha inizialmente dato la fiducia al governo. Può avvenire per scissioni, defezioni o cambi di alleanze.
  • Se il governo perde la fiducia in almeno una delle due Camere, è considerato sfiduciato e il premier si dimette.
  • A quel punto il Presidente della Repubblica svolge le consultazioni con i leader dei partiti per verificare se è possibile formare un nuovo governo che ottenga la fiducia del Parlamento in carica.

  • 🔁 Due possibili esiti della crisi di governo

  • Trovare un nuovo premier e un nuovo governo che ottengano la fiducia parlamentare → legislatura prosegue con nuovo governo.
  • Impossibilità di formare una maggioranza → scioglimento delle Camere e elezioni anticipate (legislatura anticipatamente terminata). Lo scioglimento è una decisione del Presidente della Repubblica che porta a nuove elezioni politiche.

  • 🧭 Governo di coalizione vs governo unito in campagna elettorale

  • Governo di coalizione: nasce dall’accordo, durante la legislatura, tra partiti che si erano presentati separati alle elezioni (spesso più instabile).
  • Governo di centro‑destra unito (es.: governo Meloni): partiti che si sono presentati alle elezioni insieme su un programma comune e che hanno sostenuto la stessa lista; tendenza a maggiore coesione rispetto a un’alleanza nata dopo il voto.

🖼️ Notable Works / Figures

Evento storico: Giuramento della Pallacorda (20 giugno 1789)
I deputati del Terzo Stato si autoproclamarono Assemblea Nazionale e posero le basi per l’Assemblea unicamerale rivoluzionaria francese, rompendo il monopolio delle assemblee aristocratiche.

Istituzione: Corte Costituzionale
Organo che verifica la conformità costituzionale di leggi e referendum; può respingere quesiti referendari o norme in contrasto con la Costituzione.

Figura istituzionale: Presidente della Repubblica
Deve essere super partes, firmare le leggi e vigilare sulla Costituzione; eletto ogni sette anni dalle Camere riunite.

Esempi contemporanei
- Giorgio Napolitano: rieletto per un secondo mandato (2013), poi dimessosi nel 2015.
- Sergio Mattarella: attualmente Presidente della Repubblica; rieletto per un secondo settennato nel 2022 su richiesta del Parlamento.
- Giorgia Meloni: incaricata a fine 2022 di formare il governo; il suo esecutivo si fonda su una coalizione di partiti che si sono presentati uniti alle elezioni (esempi citati: Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, Noi Moderati).


📖 Supporting Details (terminologia, definizioni e dati essenziali)

  • Parlamento: insieme delle Camere; in sistemi bicamerali è formato da Camera dei Deputati (assemblea più numerosa) e Senato della Repubblica (assemblea più ristretta).
  • Monocameralismo: un’unica assemblea legislativa (es. applicato storicamente alla Francia rivoluzionaria).
  • Bicameralismo: presenza di due Camere con approvazioni separate per le leggi → maggiore controllo ma maggior lentezza.
  • Iter parlamentare: il percorso di una proposta di legge attraverso discussione, emendamenti e votazioni nelle Camere.
  • Emendamento: modifica/testuale correttiva a una legge (lat. emendare = correggere).
  • Voto di fiducia: voto con cui il Parlamento concede la fiducia al Governo; necessario in entrambe le Camere.
  • Voto di sfiducia: voto con cui il Parlamento revoca la fiducia al Governo → crisi di governo.
  • Crisi di governo: perdita della maggioranza che sostiene il governo; provoca dimissioni del premier e consultazioni presidenziali.
  • Consultazioni: incontri del Presidente della Repubblica con i leader dei partiti per verificare la possibilità di formare una nuova maggioranza.
  • Scioglimento delle Camere: atto presidenziale che termina la legislatura e indice elezioni anticipate.
  • Elezioni anticipate: nuove elezioni politiche fuori dalla scadenza naturale della legislatura.
  • Seggio: posto in Parlamento (numero di deputati/senatori). Attuale composizione: Camera 400 seggi / Senato 200 seggi (riforma costituzionale recente). In precedenza: Camera 630 deputati, Senato 315 eletti (più senatori a vita).
  • Settennato: periodo di sette anni del mandato presidenziale.
  • Corte Costituzionale: organo che valuta la conformità delle leggi e dei quesiti referendari alla Costituzione.
  • Referendum (iniziativa popolare): richiede raccolta di 500.000 firme (o altre modalità previste) per essere sottoposto; la Corte Costituzionale verifica ammissibilità.
  • House of Lords: esempio estero di camera non eletta (tradizionalmente di nomina/ereditaria).
  • Monarchia: sistema basato su ereditarietà del potere. Repubblica: sistema basato su elezioni e cariche elette o elette indirettamente.

🧩 Connections & Consequences

  1. Collocazione storica e funzionale: il confronto tra monocameralismo (es. fr. rivoluzione) e bicameralismo mostra un trade‑off fondamentale fra efficienza legislativa e controlli istituzionali. Il bicameralismo favorisce il controllo reciproco (check and balance) ma rende il processo più lento e complesso; il monocameralismo accelera l’azione legislativa ma può ridurre i freni istituzionali.

  2. Perché conta oggi: conoscere questi meccanismi è essenziale per capire eventi politici contemporanei (formazione e caduta di governi, crisi politiche, referendum, ruolo del Presidente e della Corte Costituzionale). La stabilità governativa dipende dalla natura delle maggioranze (partito unico stabile vs coalizione composita) e dalla capacità di trovare accordi parlamentari.

  3. Collegamenti a studi successivi:

  4. Politica comparata: analisi dei modelli parlamentari (UK, USA, Francia, Germania, Italia).
  5. Diritto costituzionale: ruolo della Corte Costituzionale e strumenti di controllo.
  6. Storia contemporanea: eventi come il giuramento della Pallacorda e le trasformazioni post‑1946 in Italia (proclamazione della Repubblica, primo Capo dello Stato provvisorio, successive riforme).
  7. Educazione civica pratica: importanza della partecipazione civica (firme per referendum, voto, attenzione all’iter delle leggi) e rischi di disinteresse pubblico dovuti alla complessità e alla lentezza del procedimento legislativo.