Saba tra Freud e Tradizione
Italiano — 25 September 2025
📚 Psicoanalisi e Letteratura: Umberto Saba, inconscio e tradizione poetica ( lez. su Il Canzoniere, Il piccolo Berto, riferimenti a Freud, Leopardi, Montale, Dante )
🏛 Context & Background
Lezione che intreccia teoria psicoanalitica (Freud, concetti di rimozione, sogno, lapsus; Matte Blanco; il concetto di Heimlich/unheimlich) con l’analisi poetica di Umberto Saba (in particolare sezioni de Il Canzoniere: Casa e campagna, Trieste, Il piccolo Berto — tra cui la poesia La capra e i testi della rielaborazione autobiografica come Eroica). L’insegnamento mette in luce come la poetica sabaiana si alimenti di dinamiche inconsce (principio del piacere vs principio della realtà), continui riferimenti alla tradizione (Leopardi, Montale, Dante) e alla realtà storico-sociale (Trieste, la Guerra, servizio militare).
🔑 Key Concepts & Developments
🧠 Freud: sogno, lapsus e rimozione
- Il sogno e il lapsus (lapsus linguae) come luoghi in cui “l’inconscio” si esprime perché la razionalità è temporaneamente attenuata (es. durante il sonno o momenti di distrazione).
- I sogni sono raccontati spesso con imbarazzo o orrore dal paziente: il sogno come rivelatore di desideri rimossi.
🔁 Matte Blanco e la logica dell’inconscio (simmetria)
- Citato il concetto di “simmetria” di Ignacio Matte Blanco: l’inconscio funziona con una logica diversa (simmetrica) rispetto alla razionalità cosciente (asimmetrica). La simmetria spiega certe modalità di adesione diretta dell’io alle immagini e alla realtà interna.
🏷 Heimlich / Unheimlich (famigliare / non familiare)
- Termine tedesco ricordato nell’ambito freudiano: il già noto/familiare (heimlich) coesiste con l’estraneo/non familiare (unheimlich), producendo l’effetto inquietante (es.: E. T. A. Hoffmann, Der Sandmann — “L’uomo della sabbia”) citato come testo emblematico dell’uncanny analizzato nella teoria freudiana.
⚖ Principio del piacere vs Principio di realtà (Freud)
- Principio del piacere = istinto, immediato, animale; Principio di realtà = controllo, repressione sociale/etico-morale. Il conflitto fra questi due principi genera rimozione e, secondo la lezione, può portare alla nevrosi.
🐐 Animale come simbolo dell’inconscio
- L’animale (es. la capra nella poesia di Saba) rappresenta il principio del piacere: l’istinto immediato, privo di attenzione al principio di realtà. L’animale nel testo poetico rimanda alla dimensione inconscia e alla sofferenza universale.
📚 Testualità sabaiana e storia delle edizioni
- Il Canzoniere di Umberto Saba: prima edizione 1921; il professore segnala successive riedizioni/ridefinizioni (anni citati in lezione: 1945, 1948, 1961) — caratteristica tipica dell’opera come “opera in divenire”.
- Struttura: il Canzoniere viene presentato in tre grandi parti (pagina 163 indicata per la divisione in tre parti con microsezioni; ordine diacronico). Importanza della sezione Casa e campagna (pagina 174) e della sezione Il piccolo Berto (pagg. 181–182).
🏙 Trieste / contesto biografico e sociale
- Trieste come città natale di Saba: rilevanza come nucleo familiare/familiare che però diventa luogo di estraneità e turbamento (heimlich/unheimlich). Personaggi delle “vie”, osterie, case chiuse, relitti sociali: tutti topoi che Saba mette in scena.
- Contesto storico: servizio militare obbligatorio e le due guerre mondiali come sfondo (riferimenti a testi verghiani e al tema dell’allontanamento dei giovani per obblighi militari).
↔ Intertestualità: Leopardi, Montale, Verga, Eliot, Dante
- Leopardi: Canto notturno di un pastore errante dell’Asia (citato come riferimento tematico: il pastore che si rivolge alla luna; il motivo dell’invidia verso l’animale che non riflette). Data di Giacomo Leopardi: 1798–1837.
- Montale: “Spesso il male di vivere ho incontrato” (citazione e discussione sul tema del «male di vivere» e della “divina indifferenza” come risposta estetica/etica alla sofferenza). Montale e il correlativo oggettivo (immagini concrete che esprimono lo stato d’animo).
- Verga: richiamato il tema del servizio militare e del distacco del giovane dalla famiglia (riferimento ai personaggi dei romanzi verghiani come esempio di denuncia sociale).
- T. S. Eliot: concetto di objective correlative (correlativo oggettivo) applicato a Montale e alla funzione dell’immagine poetica.
- Dante: Paradiso — tema dell’ineffabilità della visione di Dio (incipit del primo canto citato: “La gloria di colui che tutto muove”), l’intercessione di san Bernardo e la difficoltà a trovare parole adeguate per descrivere la visione divina.
🖼️ Notable Works / Figures
Autore: Umberto Saba (Trieste, 1883–1957)
Poeta centrale della lezione. Opera analizzata: Il Canzoniere (prima ed. 1921; edizioni successive 1945, 1948, 1961 — come indicato). Sezioni importanti: Casa e campagna, Trieste, Il piccolo Berto. Temi ricorrenti: famiglia, infanzia, memoria, sofferenza, principio del piacere vs realtà, solitudine, città natale.Opera/Poema: “La capra” (poesia di Saba, sezione Casa e campagna)
Immagine della capra «dal viso semita»: capra come simbolo di sofferenza universale, collegamento alle origini ebraiche di Saba; il belato dell’animale come eco del dolore umano; capra che concentra «ogni altro male, ogni altra vita».Opera/Poeta: “Canto notturno di un pastore errante dell’Asia” — Giacomo Leopardi (1798–1837)
Pastore che contempla la luna, riflessione sul senso della vita, invidia per gli animali che non riflettono e dunque non soffrono (tema citato come legame con Saba).Opera/Poeta: Eugenio Montale — “Spesso il male di vivere ho incontrato” (da Ossi di seppia)
Il «male di vivere» e la risposta estetica della «divina indifferenza»: immagini oggettive (fiume che gorgoglia, foglia secca, cavallo stramazzato) come correlativi oggettivi.Teoria psicoanalitica: Sigmund Freud
Sogno, lapsus, rimozione; riflessioni sull’Heimlich/unheimlich (collegamento a Hoffmann: L’uomo della sabbia). Soggetto maschile che rimuove desideri (es. desiderio edipico).Teoria: Ignacio Matte Blanco
Concetto fondamentale citato: la «simmetria» del pensiero inconscio (logica diversa dall’io razionale).Autore: Italo Svevo — Ettore Schmitz
Nota biografica corretta: Italo Svevo è lo pseudonimo di Ettore Schmitz; citato per paragone con Saba (entrambi ebrei di Trieste; Svevo sposò una donna cattolica e si distaccò/si inserì in contesti sociali diversi).Opera/Autore: Dante Alighieri — Paradiso
Tema dell’ineffabilità della visione divina, san Bernardo, incipit citato («La gloria di colui che tutto move…»), impossibilità di «ridire» la visione.
📖 Supporting Details (tutte le informazioni e correzioni lessicali)
- Termini psicoanalitici e loro significato: sogno, lapsus, rimozione, principio del piacere, principio di realtà (Freud).
- Concetto di simmetria (Matte Blanco): l’inconscio opera con logiche di identità e fusione; il docente lo usa per spiegare la differenza tra processi istintuali e razionali.
- Termine tedesco Heimlich (familiare) e il contrario unheimlich (inquietante/non familiare) — collegamento a Hoffmann, Freud e alla dinamica familiare/non familiare nelle poesie.
- Riferimenti testuali sabaiani: pagine citate dal docente (es.: p.163 divisione in tre parti; p.174 sezione Casa e campagna; p.181–182 Il piccolo Berto); la prima edizione del Canzoniere 1921, e le successive edizioni menzionate (1945, 1948, 1961); il docente sottolinea che non è necessario memorizzare tutte le date, ma occorre sapere la prima edizione e la caratteristica dell’opera come «più edizioni/ opera in divenire».
- Testo poetico e significati: La capra — capra «dal viso semita» (allusione alle origini ebraiche), il belato come rimando al dolore condiviso tra uomo e animale; animale = principio del piacere, privo di principio di realtà.
- Riferimento biografico: Umberto Saba e la Trieste cittadina come luogo di radici e di estraneità; parallelo con Italo Svevo (Ettore Schmitz), nato ed operante a Trieste, e con una biografia «ebraica» comune (sottolineato che Svevo non si chiamava “Italo Sdebo” ma Ettore Schmitz).
- La lezione ricorda la tradizione lirica: riferimento a Petrarca (Rerum vulgarium fragmenta = il Canzoniere petrarchesco) come modello della frammentazione e dell’io poetante; il docente parla di «canzoniere» come pratica di frammentazione e di «io scisso». (Correzione lessicale: Rerum vulgarium fragmenta).
- Intertestualità e modelli poetici: Leopardi (pastore e luna), Montale (correlativo oggettivo, «male di vivere», «divina indifferenza»), Eliot (concetto di correlativo oggettivo), e collegamenti alla poetica novecentesca (riflessi nella scrittura di Saba).
- Montale — immagini citate: statua nella sommolenza del meriggio, nuvola e falco che si eleva, senso di “volo”/ali come desiderio di elevarsi e sottrarsi al dolore, la risoluzione nella «divina indifferenza». Testo esplicito citato dal docente: “Spesso il male di vivere ho incontrato.” (Montale).
- Citazioni interne alla lezione (frasi sentite nel testo recitato o parafrasato): “il belato costante della capra era simmetrico al mio dolore”; “in una capra dal viso semita, si concentrano i dolori dell'umanità”; “Spesso il male di vivere ho incontrato” (Montale); apertura del Paradiso: “La gloria di colui che tutto move…” (Dante).
- Testi e immagini come pretesto per concetti psicoanalitici: il sogno e il lapsus come modalità di accesso alla rimozione; la poesia che rivela il «bel pensiero» (il ricordo felice dell’infanzia riaffiorante grazie all’analisi).
- Sezione Il piccolo Berto / titolo Eroica: il docente spiega l’episodio della “infanzia militare” di Saba, il gioco con schioppi, tamburi e soldatini, e il conflitto con la madre che reprime il gioco militare: figura della madre come agente del principio di realtà che reprime l’istintualità infantile, generando rimozione e dolore.
- Testo/struttura poetica: il dialogo interno e il confronto adulto/bambino in Il piccolo Berto — l’adulto che si confronta con il bambino interiore e la ferita che non si ricompone. Frasi citate/prossime al testo (versione della lezione): “ti tocca andare soldato”, “schioppi e tamburi erano i miei giocattoli”, “gli occhi pieni di un muto riprovero”, “io lo amavo” — immagini che attivano la scissione.
- Riferimenti pratici del docente: programma e orario per le prossime lezioni/interrogazioni (es. orario: “12:15–12:20” citato); la promessa di distribuire fotocopie del testo (es. fotocopia del Paradiso) e di tornare su verifiche/interrogazioni.
- Collegamenti moderni: citazione di Fabrizio De André (cantautore) come discendente della poetica che valorizza gli «ultimi» (prostitute, marinai, vecchi, reietti), analogia con Saba che trova purezza negli umili; richiamo alla «poetica degli ultimi» come luogo di verità morale ed estetica.
🧩 Connections & Consequences
- Come si situa il tema dentro un più ampio contesto culturale?
-
La lezione mostra la fecondità dell’incontro tra psicoanalisi e letteratura: teoria freudiana e modelli di Matte Blanco permettono di leggere la produzione poetica (Saba) come teatro di rimozioni, scissioni e ritorni infantili. Al contempo, la poetica sabaiana si inscrive nella tradizione italiana (Leopardi, Petrarca) e dialoga con esperienze novecentesche (Montale), contribuendo al quadro del Novecento lirico che mescola autobiografia, memoria e analisi sociale.
-
Perché questo studio è importante per comprendere sviluppi successivi?
-
Comprendere come l’io poetico si costruisce e si divide (principio del piacere vs principio della realtà) aiuta a leggere la poesia moderna e contemporanea: la rappresentazione degli “ultimi”, l’uso di immagini come correlativi oggettivi, la rinuncia (o ricerca) di una soluzione religiosa o estetica (es. indifferenza montaleana; ineffabilità dantesca). Inoltre, la lezione mostra come il lavoro sul testo con strumenti interdisciplinari (psicoanalisi, storia, tradizione poetica) sia fondamentale per una lettura completa e critica.
-
Cross-references utili per lo studio:
- Freud: Interpretazione dei sogni; saggio sull’“Unheimlich”.
- Matte Blanco: testi sulla logica dell’inconscio (simmetria).
- Umberto Saba: leggere Il Canzoniere (ed. 1921 e successive); sezioni Casa e campagna, Trieste, Il piccolo Berto (pagg. citate 163, 174, 181–182 nel manuale indicato dal docente).
- Giacomo Leopardi: Canto notturno di un pastore errante dell’Asia (per confronto tematico).
- Eugenio Montale: “Spesso il male di vivere…” e la poetica del correlativo oggettivo (da Ossi di seppia).
- Dante Alighieri: Paradiso, tema dell’ineffabilità e san Bernardo.
- Italo Svevo (Ettore Schmitz): per il contesto triestino ebraico-borghese, paralleli biografici.
Se volete, preparo:
- una scheda testuale con le citazioni principali (versi e passaggi psicoanalitici) citati in lezione (esatti versi di Saba, Leopardi, Montale, Dante);
- una timeline sintetica delle edizioni del Canzoniere (1921 → 1945 → 1948 → 1961) e la corrispondente organizzazione in sezioni;
- una mappa concettuale che collega: Freud / Matte Blanco → simboli (capra, animale) → Saba (infanzia, rimozione) → Montale/Leopardi/Dante (tradizione e risposte poetiche).
Dimmi quale di questi materiali preferisci adesso e te lo preparo.